RICOSTRUZIONE MAMMARIA
Rappresenta la più moderna tecnica di ricostruzione mammaria, permette di ottenere il miglior risultato ricostruttivo legato al minor danno del sito donatore (il grasso e la pelle della pancia). Nell’intervento di lembo Deep Inferior Epigastric Artery Perforator la mammella viene ricostruita senza utilizzare alcuna protesi e viene consigliato a donne con abbondante cute e tessuto adiposo a livello addominale inferiore e sempre in esiti di radioterapia. 

A differenza della ricostruzione con muscolo retto addominale (TRAM) la muscolatura della pancia non viene asportata ne danneggiata, la cicatrice addominale che risulterà è identica a quella di un intervento di addominoplastica estetica. Il grasso e la cute vengono prelevati insieme con i loro vasi, della regione addominale. Attraverso delle tecniche microchirurgiche con il microscopio operatorio la cute ed il grasso addominale vengono riposizionati in regione mammaria, i vasi anastomizzati,e rimodellati a formare una nuova mammella. 

Con questo intervento si riducono le complicanze come ernie addominali la diminuzione della forza muscolare del tronco. In genere i pazienti operati col DIEAP hanno un tempo di ricovero in ospedale più corto, riprendono la loro attività in un tempo notevolmente più breve a quelli sottoposti ad un intervento TRAM. La ricostruzione mammaria autologa (utilizzando tessuto proprio del paziente da riposizionare in sede di mastectomia) determina un risultato estetico più naturale e stabile nel tempo della ricostruzione mammaria tramite l’impiego di protesi. In conclusione quando la cute in regione toraco-mammaria è molto sottile, tesa o sede di radioterapia, oppure quando parte del muscolo grande pettorale è stato sacrificato nel corso della mastectomia non è possibile utilizzare una protesi e, per ottenere un buon risultato ricostruttivo, è necessario ricorrere all’utilizzo di un lembo. 

Per sottoporsi a questo intervento è fondamentale, oltre al consulto col Chirurgo Plastico, una specifica valutazione biomeccanica ed una valutazione (mediante ecografia) dei vasi della parete addominale. 

Vantaggi: risultato finale buono e duraturo, buon risultato estetico dell’addome (la pancia si modella e si appiattisce). Nessun danno funzionale addominale. 

Svantaggi: lungo tempo operatorio, 5-6 giorni circa di degenza postoperatoria, periodo di convalescenza maggiore rispetto alla ricostruzione con protesi ma minore rispetto al TRAM, possibilità nel 2%-5% dei casi di sofferenza della cute o del tessuto grasso del lembo. Pazienti fumatrici devono smettere di fumare almeno 6 mesi prima dell’intervento e le pazienti obese devono essere attentamente valutate.