RICOSTRUZIONE MAMMARIA
La Skin Reducing Mastectomy รจ una tecnica di mastectomia e ricostruzione immediata con impianto protesico per le pazienti affette da neoplasia mammaria. Si puรฒ effettuare nel caso in cui il volume della mammella sia di dimensione medio-grande e con un buon grado di ptosi. 

L’obiettivo della mastectomia Skin Reducing รจ di migliorare la qualitร  della vita delle donne evitando una mutilazione estetica del seno e riducendo cosรฌ l’impatto psicologico negativo, senza aumentare il rischio di recidiva locale: la rimozione del tessuto cutaneo eccedente consentirร  una ricostruzione immediata con impianto protesico, che per forma e dimensioni sarร  il piรน possibile simile alla mammella d’origine. 

Questa tecnica trova primaria indicazione nelle pazienti con mammelle di dimensione medio-grande (distanza tra giugulo e capezzolo superiore a 25 cm e distanza tra solco sottomammario e areola superiore a 8 cm), affette da: estesi carcinomi in situ, pertanto non suscettibili di chirurgia mammaria conservativa; neoplasie fino a 2,5 cm, che non consentano un trattamento chirurgico conservativo per rapporto dimensioni del seno/dimensioni del tumore; neoplasie multifocali/multicentriche. 

Sono inoltre candidate le pazienti che, affette da neoplasie suscettibili di chirurgia conservativa, non sono candidabili a Radioterapia complementare, perchรฉ controindicata (collagenopatia in fase attiva, o precedente irradiazione di volumi appartenenti alla parete toracica omolaterale, o gravidanza durante il periodo dell’ organogenesi); che, affette da neoplasie suscettibili di chirurgia conservativa, per preferenza espressa, scritta e verbale, richiedano un intervento demolitivo con ricostruzione protesica immediata, al fine di evitare il rischio di ripresa locale di malattia, nonchรฉ il trattamento radiante complementare alla conservazione mammaria che inficerebbe qualunque tipo di successiva opzione ricostruttiva con impianti; ad alto rischio di sviluppo di neoplasia mammaria (ovvero le pazienti che all’indagine genetica siano risultate positive a mutazione germinale di BRCA1 e BRCA2, eventualmente giร  affette da lesioni precancerose - LCIS, iperplasia atipica) e pertanto motivate nel richiedere un intervento di mastectomia profilattica, previo consulto psicologico. 

รˆ possibile preservare il complesso areola-capezzolo purchรจ non vi sia evidenza clinica di infiltrazione neoplastica (come la retrazione del capezzolo o la secrezione ematica) la sede tumorale non sia retroareolare, bensรฌ distante > 1 cm dall’areola (secondo i piรน recenti dati riportati in letteratura). Nel corso dell’intervento sarร  effettuata una valutazione estemporanea con sezione al congelatore di saggi multipli dei tessuti retroareaolari, per escludere la presenza di residuo ghiandolare normale o neoplastico al di sotto del complesso areola-capezzolo: l’eventuale positivitร  per malattia tumorale all’esame istologico intraoperatorio o definitivo comporta la resezione del complesso areola capezzolo. 

L’incisione cutanea รจ la medesima della mastoplastica riduttiva per chirurgia estetica e prevede la rimozione del tessuto cutaneo in eccesso, consentendo una buona esposizione della ghiandola mammaria da asportare. Una incisione ascellare consentirร  l’esecuzione della biopsia del linfonodo sentinella, indicata solo in assenza di adenopatie clinicamente sospette: l’eventuale positivitร  per malattia tumorale all’esame istologico intraoperatorio o definitivo comporta la dissezione linfonodale ascellare, ossia l’asportazione di tutti i linfonodi ascellari. 

L’intervento si conclude con la inserzione di un impianto protesico sottopettorale, con risultato finale sovrapponibile ad una mastoplastica riduttiva a scopo estetico con cicatrice residua a T invertita.