La rinoplastica fu per la prima volta sviluppata da Susruta, medico vissuto in India nel VI secolo a.C. , che per primo descrisse un intervento nell'opera Susrutha Samhita. Lui e i suoi discepoli utilizzavano la rinoplastica per ricostruire i nasi che erano amputati come punizione per i crimini commessi.
La rinoplastica viene effettuata in anestesia locale con sedazione, o generale e va a modificare la forma del naso intervenendo sullo scheletro osseo e cartilagineo.
Intervento di rinoplastica pre/post |
RINOPLASTICA CHIUSA
Questa tecnica operatoria viene effettuata attraverso delle piccole incisioni effettuate all'interno del naso , attraverso le quali, con gli appositi strumenti, e con tecniche che variano secondo come si vuole modificare la piramide nasale, viene modificata la componente ossea e cartilaginea dello scheletro nasale.
RINOPLASTICA APERTA
La rinoplastica aperta è una variante della rinoplastica chiusa, e si esegue incidendo la cute della columella alla base del naso. Vengono quindi totalmente esposte le cartilagini della punta ed il dorso del naso.
La rinoplastica aperta, è più complessa della rinoplastica chiusa, ma è più precisa, perché le strutture nasali possono essere modificate alla vista del chirurgo. La rinoplastica con tecnica aperta comporta un intervento leggermente più lungo rispetto alla tecnica chiusa e la presenza di una piccola cicatrice esterna.
RINOPLASTICA CON E SENZA TAMPONI
Nella rinoplastica con i tamponi al termine dell'intervento chirurgico questi vengono introdotti nelle fosse nasali per favorire l' emostasi e per mantenere in sede i frammenti di cartilagine rimodellati. I tamponi inseriti nelle fosse nasali subito dopo l'intervento chirurgico devono essere rimossi a distanza di uno o due giorni dall'intervento creando in questo momento una fase dolorosa del post operatorio.
Nella rinoplastica senza tamponi si usano speciali sostanze, come la colla di fibrina, che sostituiscono i tamponi dal punto di vista funzionale, eliminando l'operazione di rimozione degli stessi nella fase post-operatoria e permettendo di respirare dal naso fin dal termine dell'intervento. L'unica medicazione protettiva visibile consiste in una piccola placchetta metallica posizionata sul naso e coperta da un cerotto.
L'intervento viene eseguito sempre in anestesia locale con sedazione con la nuova Tecnica Chirurgica in Tumescenza Fredda © (leggi qui) in modo da consentire le dimissioni entro 2 ore dal termine dell'intervento, ed i pazienti possono tornare in giornata al proprio domicilio.
Modellamento delle Narici e del Gibbo
Tempi di guarigione dopo la Rinoplastica
I QUATTRO VANTAGGI DELLA TUMESCENZA FREDDA
L'intervento viene eseguito sempre in anestesia locale con sedazione con la nuova Tecnica Chirurgica in Tumescenza Fredda © (leggi qui) in modo da consentire le dimissioni entro 2 ore dal termine dell'intervento, ed i pazienti possono tornare in giornata al proprio domicilio.
DOMANDE FREQUENTI IN VIDEO
Differenze tra la Rinoplastica Aperta e Chiusa
Modellamento delle Narici e del Gibbo
Tempi di guarigione dopo la Rinoplastica
I QUATTRO VANTAGGI DELLA TUMESCENZA FREDDA
1. ANESTESIA LOCALE
Ogni intervento viene effettuato in anestesia locale con lieve sedazione, evitando tutti i rischi connessi all'anestesia generale o ad interventi in cui vengono iniettate dosi importanti di Adrenalina. Questo garantisce anche al paziente un intervento ed una ripresa molto più rapida andando a casa dopo sole 2 ore dall'intervento
2. MENO RISCHI OPERATORI
La Tumescenza Fredda abbassa i rischi operatori in quanto la perdita ematica è molto ridotta rispetto agli interventi chirurgici effettuati in modo tradizionale. Per cui, possiamo affermare l'assioma "minori perdite di sangue" = "minori rischi".
3. POST-OPERATORIO RAPIDO
La Tumescenza Fredda rende molto più rapido il periodo di ripresa post operatorio in quanto il paziente non viene sottoposto alle prassi prevista nei casi 1 e 2 illustrati. Ne consegue un post-operatorio sicuramente più breve e meno doloroso, salvo i casi di complicanze che possono esistere in ogni intervento chirurgico effettuato.
4. MAGGIORE PRECISIONE DELL'INTERVENTO
La Tumescenza Fredda consente di effettuare interventi chirurgici su campo operatorio esangue. Per questo motivo, l'intervento diventa molto più preciso, nella garanzia di un risultato vicino alle aspettative del paziente, in quanto il chirurgo opera sulle strutture "pulite" e senza difficoltà visive legate alla presenza proprio della fuoriuscita di sangue.